La Pozzolana
Con il termine pozzolana, utilizzato nel campo della merceologia, si fa riferimento ad un particolare materiale di origine vulcanica utilizzato nell'edilizia.
Questo prezioso e sorprendente materiale è dunque composto da lava solidificata e ceneri vulcaniche fuoriuscite nel corso delle eruzioni di tipo esplosivo ed è perciò indicato come piroclastite sciolta (roccia vulcanica composta da parti più o meno grosse; le rocce piroclastitiche cementate sono invece i famosi tufi).
Se da un punto di vista estetico si potrebbe definire la pozzolana come estremamente eterogenea, poichè composta da particelle di varie dimensioni, lo stesso si può dire della composizione chimica di questo materiale che, in prevalenza, risulta comunque composto da una ricca miscela di silicati di alluminio, calcio e ferro.
La pozzolana è dunque il risultato non solo di un eruzione, ma anche dell'azione degli agenti atmosferici che concorrono a modellare ed evolvere il materiale lavico non solo da un punto di vista esteriore ma anche dal punto di vista della chimica e delle proprietà.
La pozzolana si presenta così con un peso di circa 1000kg per mc ed un colore che può variare dal bruno, al grigio, fino al rossastro.
La sua più grande ed importante caratteristica però, che l'ha resa uno dei materiali più apprezzati in edilizia, è la resistenza delle malte ottenute miscelando cemento e pozzolana (in varie percentuali), nonchè la versatilità di queste soluzioni.
Grazie alle sue proprietà di legante (soprattutti di legante idraulico) la pozzolana è stata infatti utilizzata in moltissimi ambiti dell'edilizia, nei quali ha mostrato una notevolissima resistenza meccanica, resistenza all'acqua (anche all'acqua marina) e resistenza alle sostanze chimiche ben superiore a quelle delle normali malte prive di pozzolana.
Inoltre, grazie all'origine in comune ed alla conseguente alta compatibilità, la pozzolana è stata ampiamente utilizzata anche come materiale per il recupero ed il restauro di murature ed opere in tufo.